Il borgo di Rasiglia

di Gennaro - Sviaggiati -

Il borgo di Rasiglia

Rasiglia è un piccolo borgo nel verde dell’Umbria a pochi chilometri da Foligno. La chiamano la piccola Venezia Umbra per via dei suoi ruscelli che attraversano il paesino. Questa regione noi l’amiamo tantissimo ed ogni occasione è buona per visitarla ed è sempre pronta a regalarci delle fantastiche sorprese.

Rasiglia, una sorpresa casuale

Avevamo altri programmi, altri borghi da scoprire e rivivere, il nostro itinerario era improntato su altro. Il nostro scopo era ripercorrere un vecchio viaggio del passato, fatto con i genitori, di quando ero bambino rivivendo quei ricordi. Su quella traccia del passato, con l’aggiunta di altri borghi, avevamo costruito un itinerario interessante. Tre giorni belli, intensi da passare in Umbria.

Tutto nasce dalla nostra curiosità di conoscere. Tramite Airbnb avevamo prenotato a Montefalco. Qui da una passeggiata ed un incontro con un signore del posto nasce una chiacchierata sui posti da vedere nei dintorni. Ci parla di Rasiglia riuscendo a farcelo immaginare ed innescando in noi la curiosità di visitarlo nell’immediato. Infatti, la nostra reazione è stata quella di guardare subito google maps per vedere la distanza e di cercare le immagini su google. La nostra espressione è stata WOW e quindi la deviazione è stata obbligatoria, stravolgendo il tutto.

Rasiglia

Il borgo di Rasiglia è piccolissimo conta meno di 50 abitanti e dista circa 18 chilometri da Foligno. Conosciuta anche come Borgo dei Ruscelli per via dell’attraversamento dei corsi d’acqua che si alternano con cascate tra i vicoli e le stradine. Per noi lo scenario del borgo medievale assomiglia ad un presepe a dimensione naturale. Avvolti nel silenzio con il solo rumore dell’acqua e fermarsi ad ammirare lo spettacolo che si presenta, dà una sensazione di meraviglia. Sembra di stare in un luogo fatato, immerso nel verde che incanta, trasportandoti quasi in un’altra dimensione, facendoti dimenticare lo stress del quotidiano. Un luogo magico.

Forse siamo stati fortunati nel visitarlo di prima mattina, nel mese di gennaio. Al nostro arrivo pochi turisti ma con il passare delle ore il borgo si è riempito. Una bella passeggiata mattutina tra le case in pietra, con il sole che si riflette sull’acqua e con il suono armonioso che ti guida alla scoperta. Ci siamo lasciati guidare dalle emozioni continue che il luogo regala, una sensazione indescrivibile. Ci siamo presi una piccola pausa in un bar, assaggiando il caffè con ricotta fresca di pecora. Sarà un’idea stramba ma vi assicuriamo che ha il suo perchè, da provare…

Cosa dire? Rasiglia è una di quelle sorprese che non ti aspetti, non ci sono parole per descrivere quello che si vede con gli occhi, bisogna solo visitarlo per capire quello che si prova.

Diventata meta turistica

Il borgo si ravvivava solo in occasione delle feste, nel periodo natalizio per il presepe vivente e per la Festa di Penelope per promuovere la tessitura al telaio, attività fiorente del luogo un tempo e per scoprire gli antichi mestieri. Da qualche anno nei periodi estivi e non solo attrae turisti da ogni dove. Tutto questo successo sarà dovuto ai social, al passaparola, non si sa di preciso, ma sicuramente hanno contribuito alla scoperta di questo piccolo borgo nascosto un tempo. Un grazie sicuramente va all’Associazione Rasiglia e le sue sorgenti volontari che anno contribuito a far rinascere il paese e renderlo Grande.

Rasiglia, oltre ai suoi ruscelli, alla natura, ha tanto da offrire tra storia, cultura e arte. Questo piccolo borgo ha un cuore grande da offrire.

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