Corinaldo, un piccolo borgo medievale situato nelle Marche, è un vero e proprio tesoro nascosto per gli amanti della storia, dell’arte e della natura. Questa incantevole cittadina, con le sue mura fortificate e le strette stradine pavimentate, offre un’esperienza unica per i visitatori che cercano pace e tranquillità.
La storia di Corinaldo risale al Medioevo, quando fu fondata come roccaforte difensiva contro le invasioni straniere. La città ha mantenuto intatte le sue caratteristiche originali, come la cinta muraria, i portoni fortificati e le antiche case in pietra. Camminando per le strade di Corinaldo, sembra di fare un viaggio nel tempo, tra scorci pittoreschi, palazzi storici e chiese antiche. Conosciuta anche come il paese dei matti per via della loro ingegnosità nell’affrontare le vicende quotidiane.
Luoghi di interesse
- Il Santuario Diocesano di Santa Maria Goretti a Corinaldo è una chiesa cattolica dedicata alla memoria di Santa Maria Goretti, una giovane martire italiana canonizzata nel 1950.

- La casa natale di Santa Maria Goretti nella contrada Pregiagna.

- Pozzo della polenta situato nella scalinata più fotografata delle Marche. Qui una leggenda si cela tutta da scoprire.
“Un contadino saliva la bellissima, quanto lunga, scalinata del paese (via Piaggia) con un sacco di farina di granoturco sulle spalle. Giunto nei pressi del pozzo, sfinito, appoggiò il sacco sul bordo per riprendere fiato. Per colmo di sfortuna, il sacco cadde all’interno del pozzo. Il povero uomo nel tentativo di recuperarlo si calò nel pozzo, ciò non passò inosservato alle pettegole di paese, che non vedendolo riaffiorare, incominciarono a dire che si stava mangiando la polenta nel pozzo, alcune giuravano di aver visto buttare anche delle salsicce di maiale nel pozzo”


- Casa di Scuretto una casa curiosa da dove potersi affacciare. Nella targa appesa alla parete scoprirete una storia simpatica.
“Questa è la “casa” di Scuretto, al secolo Gaetano, calzolaio, uomo semplice ed eccellente bevitore. Il figlio, emigrato in America, gli mandava regolarmente dei soldi per costruire una casa, a Corinaldo, dove tornare un giorno ad abitarvi. Scuretto i soldi se li beveva regolarmente nelle osterie del borgo, finché il figlio, insospettitosi, chiese una foto della casa. Scuretto allora fece costruire solo la facciata, con tanto di numero civico, e si fece fotografare di fronte, come affacciato ad una delle finestre. La casa o meglio la facciata, oggi è ancora qui, incompiuta, anche perché i soldi non arrivarono più.”

- I landroni stretti vicoli coperti.
Oltre alla storia e all’arte, Corinaldo offre anche una meravigliosa vista panoramica sulle colline marchigiane. La città è circondata da una natura rigogliosa, con vigneti, uliveti e boschi che si estendono a perdita d’occhio.
Infine, il cibo e il vino sono un’altra attrazione importante di Corinaldo. La cucina locale è basata su prodotti freschi e di stagione, come verdure, carne e pesce, e la zona è famosa per la produzione di vini pregiati, come il Rosso Conero e il Verdicchio.
In conclusione, Corinaldo è un tesoro nascosto delle Marche che merita di essere esplorato. Questa piccola città offre un’esperienza indimenticabile per chi cerca pace, tranquillità, storia e natura. Non perdete l’occasione di visitare questo gioiello nascosto, situato nel cuore delle Marche.
Locali senza glutine a Corinaldo
Altri luoghi senza glutine nelle vicinanze li potete trovare sulla world gluten free map.
Se siete a conoscenza di altre attività sul senza glutine, non esitate a contattarmi e saranno aggiunte.


