Greinger Museum in Svizzera entriamo

La Svizzera sorprende sempre

di Gennaro - Sviaggiati -

La Svizzera sorprende sempre

La Svizzera sorprende sempre, riesce ad emozionare ogni volta che ci andiamo. Questo viaggio l’abbiamo organizzato per visitare il Greisinger Museum dedicato agli appassionati della Terra di Mezzo senza programmare altro. Tutto è nato da una chiacchierata con un nostro amico, durante una partita a laser game. Ovviamente nella Valle Sangallese c’è talmente tanto da visitare che siamo rimasti sbalorditi. Un viaggio organizzato in fretta e furia di quattro giorni si è rivelato, oltre ad essere molto intenso, una vera e continua scoperta. La Svizzera sorprende sempre.

Ma andiamo a vedere cose offre questo angolo della Svizzera

Bad Ragaz

E’ una cittadina termale molto rinomata ai piedi del Pizol. Siamo rimasti positivamente spiazzati nel visitarla. Avevamo prenotato una villetta tramite AirBnB senza informarci sulla località. Gravissimo errore!!! Bad Ragaz è piccolina ma riesce ad emozionare, praticamente è un museo a cielo aperto con tante opere da scoprire semplicemente passeggiando. Un evento triennale a cui partecipano artisti da ogni dove ed è una delle mostre all’aperto più rinomate al Mondo e cosa importante, è del tutto gratuita. Per più info vi lasciamo il link di Bad RagARTz.

Bad Ragaz è conosciuta per le sue terme, campi da golf, ed è un centro benessere e di relax a 360°, un luogo di lusso e non. E’ la meta perfetta per chi piace il trekking o il nordic walking. Nel periodo invernale per gli amanti della neve c’è il comprensorio sciistico del Pizol che offre svariate tipologie di sport. Una piccola cittadina che offre tanto, per maggiori info su Bad Ragaz cliccate qui.

In questo paradiso silenzioso noi abbiamo dedicato una mattinata alla scoperta delle fantastiche opere e una passeggiata nel verde tra il laghetto fino alle sponde del fiume Reno. Siamo stati completamente avvolti dalla sensazione di benessere.

Nel pomeriggio ci siamo incamminati alla scoperta della Gola del Tamina e dei vecchi bagni di Pfafers. Una passeggiata nel verde costeggiando il fiume Tamina, respirando aria pura e di tanto in tanto con qualche fiocco di neve nonostante fossimo a fine maggio. Un percorso emozionante di 4 km tra torrenti e cascate. Alla Gola si ci può arrivare anche con le navette, sono bus gialli, messi a disposizione, ma secondo voi, noi rinunciavamo a questa splendida passeggiata immersi nella natura? Ma anche no.

La grotta dove un pò di luce riesce a penetrare solamente a mezzogiorno è tranquillamente visitabile percorrendo prima il sentiero tra le rocce e poi la galleria fino alla grotta di acque sorgive. Raccomandazione importate è portare con sè una moneta di CHF 5 a persona per poter superare i tornelli all’ingresso della Gola.

Greisinger Museum

Vero la Svizzera sorprende sempre e visitare il Greisinger Museum, lo scopo del nostro viaggio, è stato fantastico. Entrare all’interno è come fare un viaggio nel viaggio. Siamo sinceri tutto nasce da una partita a laser game dove facciamo amicizia con l’artista Ivan Cavini direttore creativo del Museo. Un luogo immaginabile, non pensavamo che in Europa ci fosse qualcosa dedicato alla Terra di Mezzo. Mentre ci raccontava la sua esperienza nel realizzarlo noi eravamo già proiettati nel visitarlo. Siamo a Jenins, piccolo borgo nel Canton Grigioni a pochi km da Bad Ragaz, qui nasce l’impossibile. Dove la passione e la collezione del proprietario, la più grande al Mondo dedicata alla Terra di Mezzo, si incontra con artisti unici, Ivan Cavini e Davide Martini, la simbiosi perfetta per dar vita ad un luogo surreale.

Raccontare l’emozione che abbiamo provato solo ad entrare nella casa Hobbit è impossibile da descrivere, bisogna solo provarla. All’interno si è travolti dalla sensazione di non essere nel Mondo reale ma proprio li, in quel Mondo. Il percorso accompagnati dalla bravissima guida Enza è un vero e proprio viaggio nella Terra di Mezzo con qualche colpo di scena ma non possiamo raccontare tutto, bisogna solo vivere questa esperienza e sicuramente per i veri appassionati è e sarà un obbligo visitare questo luogo, unico nel suo genere. Cosa dire? Non pensavamo a qualcosa del genere, siamo rimasti talmente colpiti, coinvolti, senza renderci conto del tempo volato dal varcare quella piccola porta verde.

La casa di Heidi

Siamo a Maienfeld, sempre nel Canton Grigioni e qui troviamo l’originale, la vera casa di Heidi. Forse non tutti lo sanno o qualcuno si ricorderà del cartone animato, quindi chi Heidi?

Il cartone animato è tratto dal romanzo di Johanna Spyri. La piccola Heidi è un’orfanella che viene spedita dalla tutrice a vivere con il nonno, in Svizzera a Maienfeld. All’inizio il nonno tratta con indifferenza la piccola ma poi diventano grandi compagni di vita. Le giornate trascorrono felici ma la zia Deith, riprende la piccola e la manda a studiare a Francoforte. Qui lei non è felice ma dopo varie vicende, Heidi riesce a ritornare sui suoi monti. La serie del cartone animato ottenne un tale successo in Giappone da sconvolgere le industrie di formaggio. Infatti il formaggio svizzero Emmenthal divenne famoso come Heidi Cheese. Altra curiosità, le agenzie matrimoniali del Giappone iniziarono ad organizzare cerimonie nuziali a Maienfeld, i cosidetti Heidi Kekkonshiki in tema.

Per chi ha letto il romanzo o visto il cartone animato, sicuramente questo luogo, tra panorami, paesaggi fioriti, farà viaggiare immaginando di vivere quei momenti e farà emozionare. Noi, qui siamo ritornati bambini, cantando la sigla del cartone. La nostra unica pecca è stata di non poterci avventurare per il sentiero, temporale in vista.

Per tutte le info: Heididorf Maienfeld

Conclusioni

La Svizzera sorprende sempre e ogni volta che ci ritorniamo ci dona qualcosa, ogni angolo è una vera e propria scoperta. Siamo stati anche nella vicina Vaduz, la capitale del piccolo Liechtenstein ma siamo riusciti solo a visitare il centro tutto addobbato in festa prima che le condizioni meteo peggiorassero. Il meteo purtroppo negli ultimi due giorni non c’è stato d’aiuto. La partenza del rientro l’abbiamo dovuta anticipare visto che le condizioni meteo portavano peggioramenti. Sul passo del San Bernardino ci siamo ritrovati dentro ad una bufera di neve, minuti interminabili fino al raggiungimento della galleria e poi dopo… tanto sole. Aldilà del meteo la Svizzera è da visitare non solo per chi ama la natura o gli sport invernali, offre tanto a chiunque.

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