Pasticciotti senza glutine

Pasticciotti senza glutine

di Virginia

Pasticciotti senza glutine

Il pasticciotto è un dolce iconico della tradizione pugliese, in particolare del Salento, che ha conquistato il palato di molte persone in tutto il mondo. Con un guscio di pasta frolla fragrante e un cuore cremoso di crema pasticcera, il pasticciotto è un esempio perfetto di semplicità e bontà. Oggi, grazie alle moderne tecniche di pasticceria e alla crescente attenzione verso le intolleranze alimentari, è possibile gustare una versione senza glutine di questa prelibatezza, mantenendo intatto il suo sapore autentico.


La nascita del pasticciotto risale al 1745 a Galatina, in provincia di Lecce. Secondo la leggenda, fu creato da Nicola Ascalone, un pasticciere locale, che cercava un modo per riutilizzare gli avanzi della pasta frolla e della crema pasticcera. L’intenzione iniziale era di non sprecare nulla, ma il risultato fu così delizioso che divenne un successo immediato.
Il nome “pasticciotto” deriverebbe proprio da questo “pasticcio” culinario, che invece si rivelò una delle invenzioni più fortunate della pasticceria italiana.

Nel corso dei secoli, il pasticciotto ha mantenuto la sua ricetta tradizionale, diventando il simbolo della colazione salentina. Servito caldo e fragrante, è un dolce che unisce generazioni e racconta la storia di un territorio ricco di tradizioni.

La mia versione è senza glutine. Ma vi assicuro che nessuno noterà la differenza. Perfetti dalla colazione, alla merenda, al dopo pasto. Insomma è sempre un buon momento per gustare un ottimo pasticciotto.
Gli stampini a forma ovale per i pasticciotti li potete trovare su Amazon.

Se vi può interessare c’è una ricetta tipica della costiera amalfitana che ha gli stessi ingredienti ma è una Crostata amalfitana!

Hai fatto questa ricetta?
Taggami su Instagram @celiachiacongusto.

Potrebbe piacerti anche