La Liguria per me è stata una vera e propria scoperta. Sia per quanto riguarda il cibo senza glutine, sia per i panorami mozzafiato che hanno catturato la mia attenzione.
Oltre alle Cinque Terre ho visitato anche altri borghi della Liguria.
Inizio col menzionarvi Sarzana, e chi è come me celiaco sicuramente saprà perchè. Infatti proprio qui, si trova una piccola glutenfree bakery, colorata ed accogliente, di Valentina Leporati, celiaca e volto noto per la sua partecipazione come tutor di dolci senza glutine su Rai2 a Detto Fatto.
E’ stato un vero piacere conoscerla di persona ed assaggiare le sue preparazioni, dal dolce al salato (la focaccia è qualcosa di speciale!). Valentina esprime buon’umore, solarità e tanta professionalità nelle cose che fa. Quindi se vi trovate in zona, non fatevi scappare l’occasione di passare per il suo negozio (Valentina Glutenfree, Via Torrione S. Francesco 14, Sarzana).

Altro luogo che ho visitato è stato Camogli, un tipico borgo marinaro, con il suo porticciolo e i suoi palazzi colorati su tutto il lungomare. Proprio qui, nella caffetteria The Living Room (Via della Repubblica 174) ho potuto gustare una colazione tipica ligure anche senza glutine. Infatti, per i liguri la colazione è un momento fondamentale, senza fretta. Non esiste fare colazione e pensare ad altre cose. Bisogna stare seduti al bar, con calma e gustarsi quasi come un momento mistico e di meditazione il proprio cappuccino e la fugassa. Sì, avete letto bene: cappuccino e fugassa!!!
Questa graziosa caffetteria offre opzioni senza glutine, quindi non potevo lasciarmi sfuggire l’occasione di provare la focaccia ligure (in dialetto fugassa) “pucciata” nel cappuccino. E devo dire niente male proprio. Ha un suo perché. La focaccia senza glutine che ho assaggiato è un prodotto artigianale della panetteria Officine senza glutine di Genova.

senza glutine
Sulla stessa strada troverete anche un negozietto “Parole di vino” (Via della Repubblica 16) con prodotti tipici liguri, pasta senza glutine e farine del Mulino Marello.
Proprio sul lungomare trovate anche La Creperie Bretonne (Via Garibaldi 162) che con la farina di grano saraceno vi delizierà con le sue Crêpes giganti e con un ricco ripieno. Il locale è anche nel circuito Aic, ed offre oltre che senza glutine anche opzioni vegane. Tutte le Crêpes sono fatte a mano dalla titolare, gentile e molto disponibile. Assolutamente da provare la loro specialità ligure: crêpes al grano saraceno, con pesto fresco, stracchino, patate lesse e fagiolini. Crêpes e vista mare da 10 e lode!

Altra tappa da menzionare è Levanto, considerata la porta delle Cinque Terre. Cittadina in pieno stile medioevale. Anche qui con possibilità di trovare il senza glutine. Infatti, proprio a Levanto, c’è la pizzeria classificata seconda al Campionato Mondiale della Pizza 2019, nella sezione senza glutine: La Picea (Via della Concia 18). Invece in Via Zoppi 5, trovate La Picea 2.0 da asporto.

Sestri Levante, altra tappa del mio viaggio e chiamata anche la città dei due mari, essendo il centro storico affacciato su due Baie, Baia delle Favole e Baia del Silenzio. Qui vi consiglio di passare da “Il Fornaio senza glutine” ( Via Nazionale 165) di Matteo Cafferata. Un forno tutto senza glutine, sia dolce che salato, con preparazioni giornaliere dalle esperti mani di Matteo. Mi ha colpito la sua storia. Lui nasce come un classico panettiere “glutinoso”. Da poco si è lanciato in questa nuova avventura senza glutine, anche per amore della moglie celiaca. Mettere in pratica tutta la sua conoscenza delle lievitazioni, delle lavorazioni classiche in un ambito nuovo: il senza glutine.
Quindi se vi trovate in zona, vi consiglio vivamente di farci un salto. Quanti vorremmo trovare sempre del pane fresco, focacce, pizze e dolci appena sfornati?

Lerici è uno dei borghi più celebrati della Liguria. Anche qui con vista mare ho trovato la focacceria Due Fanti (Salita Arpara 4/6 Molo di Lerici) con possibilità di focacce e birre senza glutine.
Portofino è sicuramente uno dei luoghi simbolo della dolce vita ligure. Un borgo costruito su una baia, con abitazioni tipiche alte e colorate sulla celebre piazzetta e porticciolo. Un tripudio di colori tra le boutique delle grandi marche e yacht di lusso ormeggiati. Anche qui troverete opzioni senza glutine, anche se io non ho provato di persona, ma vi lascio l’indirizzo: Gelateria Gepi, piazzetta della Magnolia 2, con possibilità anche di crepes e waffel.
Il Parco Nazionale delle Cinque Terre è stato istituito nel 1999 e Patrimonio dell’Umanità tutelato dall’Unesco. E’ unico nel suo genere proprio perché è il parco nazionale più piccolo d’Italia, ma anche il più popolato. E’ suddiviso in cinque borghi: Monterosso al mare, Vernazza, Corniglia, Manarola e Riomaggiore. Tutti molto suggestivi, colorati e con panorami da togliere il fiato.
Monterosso al mare
Montale lo descriveva come “un paese roccioso e austero, asilo di pescatori e agricoltori“. Vanta la spiaggia più estesa delle Cinque Terre.
Anche qui le opzioni per mangiare senza glutine sono diverse:
– Pizzeria La Smorfia (via Vittorio Emanuele 73)
– L’Osteria (Via Vittorio Emanuele 5)
– Gastronomia San Martino (Via San Martino 3)
– Ristorante La Barcaccia (Via Molinelli 6)
Vernazza
Vernazza è caratterizzata da strette e ripide viuzze che portano verso la strada principale, nella piazzetta difronte al suo porticciolo.
I locali informati sul senza glutine sono:
– Lunch Box (Via Roma 34), un piccolo take away ideale per uno spuntino veloce. Hanno pane senza glutine con possibilità di farcirlo a piacere e altri piatti (come il risotto che ho provato).

– Il Pirata delle Cinque Terre ( Via Gavino 36)
– Ristorante Belforte ( Via Guidoni 42)
Corniglia
Il borgo di Corniglia si trova su un promontorio roccioso a picco sul mare. Con le sue case arroccate su una scogliera è l’unica visibile da tutti gli altri quattro paesi.
Il locale informato sul senza glutine è:
– Km0 (Via Fieschi, 151)
Manarola
Manarola è come un quadro di acquerello. Arroccata su uno scosceso promontorio . Qui famose sono le passeggiate panoramiche a picco sul mare, conosciuta come la Via dell’Amore, che collega Manarola a RioMaggiore.
Qui potete trovare:
– Gelateria 5 Terre (Via Discovolo 248). Tutto senza glutine. Propone gelati con coni, biscotti prodotti da loro artigianalmente, crepes, frullati, granite, cannoli siciliani e tanto altro. Anche senza lattosio e vegan. Praticamente vorreste assaggiare tutto! Consiglio il gelato gusto crema Manarola. Personale gentilissimo. Da 10 e lode.



– La Cambusa (Via Birolli 114) propone farinata genovese senza glutine.
– Ristorante Il Porticciolo (Via Birolli 92)
Riomaggiore
Riomaggiore è il primo borgo delle Cinque Terre che si incontra arrivando da La Spezia. Una vista spettacolare dove le case colorate sembrano innalzarsi dal mare verso le verdi colline.
I locali informati sul senza glutine sono:
– Enoteca Dau Cila ( Via San Giacomo 65)
– Ristorante Veciu Muin ( Via Cristoforo Colombo 83)
Come dico sempre: viaggiate, viaggiate e ancora viaggiate! I viaggi vi aprono la mente e l’anima…
